Nervo Sciatico (parte 1)
Nervo sciatico
Prima di affrontare un argomento così caro a tutti è utile capire nello specifico di cosa si tratta. I nervi sono dati dalla combinazione di gruppi di assoni, questi sono le strutture nervose a cui spetta il compito di diffondere i segnali necessari al movimento muscolare, quindi trasportare le informazioni sensitive e controllare le risposte riflesse.
Possiamo dire che nel sistema
nervoso umano sono presenti 3 tipi di nervi:
- I nervi efferenti (o nervi motori), che hanno la funzione di trasportare le informazioni dal sistema nervoso centrale (SNC) alle diverse periferie. Questi nervi vanno a controllare i movimenti dei muscoli, quindi sono legati alla sfera motoria.
- I Nervi afferenti (o nervi sensitivi),
che hanno funzione analoga ossia trasportano le informazioni della periferia al
sistema nervoso centrale. Questi hanno il compito di captare ciò che accade
nella superficie cutanea, negli organi ecc. e comunicarlo al SNC. Quindi
possiamo dire che questi sono legati alla sfera sensitiva.
- I nervi misti, che invece svolgono la funzione dei nervi efferenti e afferenti.
Il nervo sciatico nello specifico è un nervo misto. Questo nervo nasce a livello della zona lombo-sacrale della schiena e si va ad estendere lungo l’arto inferiore, attraversando il gluteo, la coscia, la gamba, concludendosi nel piede.
Per comprendere le principali cause
di sciatica, come guarire e perché no, come evitarla, serve capire in termini
ancora più tecnici questo fatidico nervo che cosa è.
Il nervo sciatico deriva dall’unione
di una parte delle fibre che vanno a costituire gli ultimi due nervi spinali
lombari (L4 e L5) e i primi tre nervi
spinali sacrali (S1, S2, S3); dove questa unione ha origine? Davanti al muscolo piriforme nella zona del gluteo, anche se questi nervi spinali
nascono dal tratto di midollo spinale che si trova nella parte inferiore della
schiena. Ricordatevi questo fatidico muscolo piriforme perché se soffrite di
sciatica ne sentirete parlare spesso.
Sempre a partire dal gluteo, il nervo sciatico si dirige verso una grande apertura del bacino, il così detto grande foro ischiatico e lo attraversa andando in direzione del piede, sviluppandosi lungo la faccia posteriore dell’arto inferiore. Così passando per tutta la coscia arriva alla cavità poplitea (parte posteriore del ginocchio), alle spalle del grande muscolo adduttore e davanti al capo lungo del muscolo bicipite femorale.
Dopo la cavità poplitea, quindi, si suddivide in due branche o diramazioni: nervo tibiale e il nervo peroneo (o fibulare) comune. Il nervo tibiale, passando lungo la parte posteriore della gamba verso il piede, crea diverse ramificazioni, tra le più importanti il nervo surale, il nervo plantare mediale e il nervo plantare laterale.
Il nervo peroneo comune, invece, segue il tragitto della porzione laterale del ginocchio dividendosi a sua volta nel nervo peroneo superiore e nel nervo peroneo profondo, si distribuisce lungo i compartimenti laterali e anteriori della gamba e sul dorso del piede. Da sottolineare che poco prima di dividersi nel nervo peroneo superficiale e peroneo profondo, il nervo peroneo comune da vita ad una ramificazione che va a contribuire insieme al nervo tibiale la formazione del così detto nervo surale.
Essendo
quindi un nervo misto, il nervo sciatico ha sia una funzione sensitiva, sia una funzione
motoria, in concreto questo innerva porzioni di cute e controlla muscoli.
Ma
dobbiamo sottolineare che il nervo sciatico a livello del gluteo non innerva
nessun muscolo, infatti, inizia solo a partire della coscia, dove va a
controllare i muscoli ischiocrurali
(bicipite femorale, semimembranoso e semitendinoso) e il muscolo grande adduttore. Informazione utile per capire perché
perdiamo il controllo di certe zone appena viene ad infiammarsi.
Funzione motoria del nervo sciatico
Come
sappiamo questo inizia solo a partire dalla coscia e nello specifico:
·
Mediante il nervo tibiale e le sue
ramificazioni, raggiunge i muscoli posteriori della gamba. L’innervazione dei
muscoli del piede avviene per mezzo dei nervi plantare mediale e laterale.
· Attraverso il nervo peroneo comune e le sue ramificazioni, controlla i muscoli anteriori e laterali della gamba così come i rimanenti muscoli intrinsechi del piede.
Funzione sensitiva del nervo sciatico
La raccolta di informazioni avviene grazie ai dermatomeri, aree specializzate con proprietà tattili, propriocettive, termosensibili e nocicettive. Quindi riescono a captare sia il dolore che le variazioni di temperatura.
Il
nervo sciatico a livello cutaneo presenta solo innervazioni sensitive di tipo
indiretto, attraverso le due branche principali e le diramazioni di questi:
A livello
cutaneo, il nervo sciatico presenta soltanto innervazioni sensitive di tipo
indiretto, che stabilisce attraverso le sue due branche principali e le diramazioni
di queste:
- Il nervo
tibiale innerva il compartimento postero-laterale della gamba e tutta la
superficie plantare del piede, ossia la faccia inferiore del piede.
- Il nervo
peroneo comune innerva il compartimento antero-laterale della gamba e la superficie
dorsale del piede, ossia la faccia superiore del piede.
-
Il nervo peroneo superficiale contatta la cute antero-laterale della gamba e la cute dorsale del piede, mentre il
nervo peroneo profondo prende contatti con la regione dorsale situata fra
alluce e secondo dito.
- Il nervo
surale innerva la regione cutanea postero-laterale della gamba e la regione
laterale di piede, calcagno e caviglia.
Spiego tutto
ciò perché credo che sapere è il primo passo per risolvere ogni problema, e che
ci permette di capire che cosa sta accadendo. Comprendere le sue funzioni ci
permette quindi di conoscere i sintomi ed anticipare eventuali danni un po’ più
gravi. Ma adesso parliamo di quello che più vi interessa, un problema assai
comune: la sciatica.
Sciatica
Il nervo sciatico o ischiatico è il nervo più lungo dell’organismo umano. La parola sciatica o sciatalgia è riferita al dolore che si manifesta lungo il percorso di questo nervo, ossia dalla schiena verso gluteo e gambe, data da una sua infiammazione.
Spesso questo mostro apocalittico viene descritto come una scossa elettrica, che può essere accompagnato da:
- Parestesie, ovvero Formicolio e/o intorpidimento
- Alterazione più o meno profonda della sensibilità cutanea e difficoltà di controllo motorio
- Debolezza muscolare, ossia deficit di forza muscolare (sintomatologia neurologica) che può peggiorare dopo sforzi, colpi di tosse, starnuti o lunghi periodi di tempo trascorsi in posizione seduta.
Nella maggior parte dei casi, l’infiammazione del nervo sciatico è data dalla compressione dello stesso nervo sciatico o di uno dei nervi spinali che danno origine a quest’ultimo (L4, L5, S1, S2, o S3). Queste compressioni comportano irritazione del nervo sciatico o di uno dei nervi spinali e la loro origine può dipendere da diverse condizioni, tra cui:
- Patologie come l'ernia del disco, la discopatia degenerativa, la stenosi vertebrale, la stenosi foraminale e la spondilolistesi a carico del tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale;
- La sindrome del piriforme, in cui il muscolo piriforme comprime/irrita il tratto nervo sciatico
- I tumori spinali lungo il tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale, anche se molto raro;
- Lo stato di gravidanza in fase avanzata.
Tra le principali cause di
infiammazione, possiamo senza dubbio considerare:
- L’età avanzata che
favorisce la disidratazione dei dischi intervertebrali;
- Lo stato di obesità;
- L’abitudine a posture
errate;
- Le attività lavorative pesanti e ripetitive in
cui è frequente sollevare pesi o torcere la schiena;
- Il diabete;
- La sedentarietà;
- I traumi diretti alle
natiche, alle cosce o alle gambe;
- L’artrite della colonna vertebrale;
- Patologie della
colonna vertebrale
- Gli interventi di protesi d’anca.
·Totale assenza di sensibilità lungo l'arto inferiore interessato;
·Forte senso di debolezza muscolare lungo l'arto inferiore coinvolto.
To be continued
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