Allenamento femminile (Parte 2)
Allenamento
femminile
(Parte 2)
Gli esercizi e le macchine
Partiamo subito con un argomento
interessante: gli esercizi sconsigliati
per una donna. Si può dire che le macchine e gli esercizi sconsigliati ad
una donna alle prime armi sono principalmente quelli che “tendono” a ricercare
un isolamento muscolare o anche quelli tecnicamente molto complessi o di
esecuzione delicata.
Tra questi possiamo citare il leg Gluteus, che oltre a nascere per
isolare il grande gluteo, muscolo concepito per lavorare in sinergia con altri
gruppi muscolari come quelli delle cosce, con il quadrato dei lombi e tant’altro,
viene poi usato in modo sbagliato, in continuazione e con altissime
ripetizioni. Questo fa si che non funzioni un granchè. Il gluteo è il gruppo
muscolare più grande che abbiamo e per questo deve lavorare con carichi cosiddetti
elevati e con movimenti fisiologici, come quelli degli esercizi fondamentali e perché
non accompagnarli anche da esercizi di isolamento come il leg Gluteus, che da
solo però fa ben poco.
Analogo discorso può essere fatto
per l’Adductor e l’Abductor Machine, anche se possono
essere inseriti in un programma di condizionamento iniziale o di ricondizionamento
post infortunio o nella ginnastica per la terza età ecc., ma non possono essere
considerati l’arma segreta per le donne.
Un’altra macchina, anche se per
ragioni diverse, può essere l’Addominal
machine. Questa oltre a non essere biomeccanicamente utile, viene spesso
usata in modo sbagliato senza i giusti carichi o ripetizioni e senza avere una
giusta mobilità lombare che nella maggior parte dei casi provoca solo dei fastidiosi dolori lombari. Cosa
fondamentale da spiegare è che gli addominali “non vengono allenati con gli
addominali” per così dire, ma con esercizi in cui si richiede una forte
coinvolgimento addominale soprattutto per una donna che oltretutto non ha
grosso interesse ad avere 6 quadratini addominali, ma sì ad avere una pancia
piatta e addome tonico. Come abbiamo spiegato è difficile o quasi impossibile
isolare i gruppi muscolari dato che il corpo è una cosa sola. Ragion per cui
passare ore a fare l’Addominal machine sembra un po’ così.
Ma dato che principalmente ci interessa
quello che funziona, possiamo diminuire le chiacchere e andare al punto della
situazione: il “gluteo”. Tra i
principali esercizi che sembrano avere un maggior effetto troviamo:
· Squat: “l’abc per eccellenza”. Per questo
si consiglia di farsi seguire da un professionista soprattutto nel suo primo
approccio, per verificare la mobilità dell’anca, delle caviglie e per vedere se
si supera o no il parallelo. Perché come dico sempre se si impara bene è come
andare in bicicletta, resta per tutta la vita;
· Stacco da terra: esercizio fondamentale per
sviluppare la forza e per sfruttare le caratteristiche biologiche dei glutei.
Oltre a coinvolgere quasi tutti i gruppi muscolari posteriori, dalla settima
vertebra cervicale fino al calcagno per intenderci, permette una maggiore
percezione muscolare e un maggiore equilibrio. Questo oltretutto permette di
usare la forza dei glutei al massimo sviluppandola ulteriormente;
· Affondi: Frontali o posteriori, alternati o
continui, e perché non in camminata. Anche questi sono degli esercizi
fondamentali per il gluteo che ci permettono di stimolarlo con carichi più
moderati. Nel caso delle principianti in generale si preferisce sfruttare
principalmente gli affondi in camminata, per proteggere soprattutto all’inizio le
ginocchia e per mantenere una continua tensione nel gluteo;
· Step up: indicato spesso come “salita e
discesa da un gradone”, questo è quello che mette maggiormente a dura prova le
fibre del grande gluteo. Come gli affondi in camminata, la costanza
nell’esecuzione di questo esercizio e le capacità coordinative e propriocettive
che richiede fanno si che questo esercizio sia un top per il rimodellamento del
sedere;
· Salti plicometrici: ossia balzi su e giù da un gradone
o box, oppure sul piano;
· Scatti: Eh si signorine, anche gli scatti
di corsa sul piano hanno un fantastico impatto sui glutei. Avete mai visto le
atlete dei 200 m?! “Che glutei”. Sì, 10-12 scatti da 40-50 m possono avere
effetti straordinari, soprattutto per coloro che hanno problemi nell’eseguire i
suddetti esercizi fondamentali con grandi carichi. Grazie a questi esercizi si
può stimolare il gluteo senza estenuanti workout da 15-20 ripetizioni, ma si
possono eseguire movimenti esplosivi, reattivi e densi. Workout brevi ma molto
intensi, per 2-3 volte a settimana anche senza recarsi in palestra.
Corpo ideale:
Rimodellamento del corpo
Fondamentale quindi sempre tener presente che la struttura corporea soprattutto nelle donne è data molto dalla genetica come l’ampiezza delle anche, il vitino da vespa e tant’altro, ma ci sono determinati consigli che vi possono aiutare a modellare il vostro corpo il più vicino possibile ai vostri canoni.
Ecco alcuni
consigli su come potete rimodellare il
vostro corpo attraverso l’allenamento muscolare:
GAMBE DA
FENICOTTERO: Si può risolvere incrementando il trofismo dei muscoli delle cosce
e dei polpacci così da permettere di ripristinare le proporzioni tra la parte
inferiore e superiore del corpo;
BRACCIA
CADENTI O LA COSIDDETTA “TENDINA”: La soluzione può essere un po’ di serie per
bicipiti e tricipiti che vi permetterà di ricreare le forme rendendole più
attraenti;
SENO PICCOLO:
l’allenamento dei pettorali è quello che ci vuole, rassoderà la muscolatura al
di sotto del tessuto mammario dando l’impressione di un seno più pieno, ma solo
sembrare;
SENO GROSSO:
spesso è accompagnato da un atteggiamento curvo e cifotico, l’allenamento dei
dorsali, petto e trapezio migliorerà la postura così da portare le spalle diritte
ed il petto in fuori.
GLUTEI PIATTI
o SMISURATAMENTE GROSSI: un duro allenamento mirato li renderà tondi e li
solleverà, permettendovi di indossare un bel paio di jeans.
Da ciò già si
può vedere l’importanza dell’allenare la parte superiore del corpo, ma andiamo
a vedere da vicino perchè è importante:
E perché no,
adesso andiamo ad analizzare il ruolo dei suddetti distretti corporei solitamente
più trascurati:
La prima
linea di intervento contro le forze esterne a carico della schiena è data
proprio da questi muscoli, che insieme agli addominali, creano una specie di
corazza. Inoltre, tutte le persone che intendono allenare solo gambe e glutei,
se non possiedono una buona forza, mobilità e quindi capacità di mantenere
l’assetto quanto più fisiologico possibile, faranno molta fatica a svolgere
esercizi quali ad esempio squat, affondi o stacchi, importantissimi se si vuole
sviluppare al massimo la muscolatura dei glutei e di tutti gli arti inferiori.
La spalla è
in grado di compiere tantissimi movimenti a discapito però di una scarsa
stabilità e di un aumentato rischio di infortuni. Una spalla resistente e forte
sarà in grado di svolgere gesti quotidiani o di sollevare pesi con meno rischio
di fastidi rispetto a una spalla non allenata. Il pettorale segue lo stesso
principio così come, logicamente, anche le braccia.
Per concludere
tutti gli argomenti cosiddetti delicati o interessanti delle donne correlati al
workout, non possiamo non parlare di un fattore che fa donna per eccellenza: il
ciclo mestruale. Condizione che varia in tutto e per tutto la vita e gli
impulsi ormonali, non considerarlo nel vostro allenamento è un errore non da
poco.
L'andamento
ormonale di questo fenomeno condiziona il programma dell'attività da svolgere
durante le varie fasi. Ecco alcune idee di come si potrebbe organizzare al
meglio un mesociclo di allenamento – ovviamente per sportive non agoniste:
· Nella fase
post-mestruale, con preponderante presenza di FSH, che tende ad aumentare
l'attenzione, la concentrazione, la coordinazione e la forza, è preferibile un
allenamento che ne rispetti tali parametri.
· Nella fase
ovulatoria si può riscontrare il massimo apporto di sangue, fondamentale per
trasportare ossigeno. Da ciò si evince che il miglior sistema su cui lavorare è
il miglioramento delle capacità aerobiche.
· La fase
post-ovulatoria, come anche la post-mestruale, è dettata da super condizioni di
forza, sia fisiche che mentali.
· Nella fase
pre-mestruale, come in quella mestruale, è bene curare l'attività senza
spingere eccessivamente, magari curando l'elasticità ed abbassando lo stress,
con lezioni di yoga o pilates. Come sempre curare l'equilibrio mentale in certi
momenti dona la possibilità al corpo umano di ricostituirsi al meglio.
Ricordate che queste informazioni sono informazioni generiche
e non indirizzate ad un caso specifico perciò vi consiglio sempre affidarvi ad
uno specialista del settore, considerando che per avere quello che non si è mai
avuto si deve fare quello che non si è mai fatto.
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