Allenamento al femminile (parte 1)
Allenamento al femminile
Donna Vs Uomo
Rispetto agli uomini c’è una notevole differenza, per fortuna direi, oltre ad avere 18-20 kg di massa muscolare in meno (valore medio), la donna si distingue in media per:
- Percentuale di grasso più alta (5-7 kg
in più)
- Statura inferiore
(7-10 cm)
- Peso corporeo inferiore
(11-14 kg in meno)
- Capacità dei sistemi energetici inferiore
- Metabolismo basale inferiore (5%-10% in meno) differenza legata alla
% di grasso
- Risposta ipertrofica
all'allenamento con i pesi notevolmente
inferiore.
Siete notevolmente svantaggiate dal punto di vista ormonale, infatti producete fino a 50 volte meno testosterone degli uomini, ormone anabolizzante per eccellenza.
Si ma non siamo qua per parlare delle caratteristiche in più dell’uomo nel prendere massa muscolare siamo qua per capire, valorizzare e creare una guida per le donne.
·
In proporzione
producono più GH (ormone della crescita) rispetto agli uomini al termine del
workout nello specifico negli allenamenti anaerobici;
·
Possiedono un
ormone chiamato Progesterone (di solito più alto tra il 15° e il 26° giorno del
ciclo mestruale) che gli permette di bruciare più calorie (10/15%) rispetto
agli altri giorni.
·
Le donne
potrebbero allenarsi anche con volumi di allenamento superiori agli uomini
arrivando anche a 2h di workout, dato che non sono soggette all’abbassamento
del testosterone. Invece gli uomini in media dovrebbero allenarsi intensamente
per un tempo che oscilla tra i 45’ e i 90’ min, oltre questo tempo il cortisolo
(ormone catabolico) andrebbe a prevalere sul primo; motivo per cui gli uomini
dopo un rapporto sessuale tendono a staccarsi dal partner ed isolarsi per poter
ricaricare le loro riserve di testosterone al contrario delle donne che, non
soffrendo di quell’eccessivo abbassamento, cercano il contatto.
·
Le donne rispondono
in maniera fantastica ai lavori lattacidi con tempi compressi tra 30 e 60 min
riuscendo a stimolare più GH dell’uomo a parità di lavoro. Migliorano anche i
marker ematici (colesterolo totale in diminuzione e aumento del colesterolo
HDL, quello “buono”).
·
Le donne si
possono permettere un aumento delle calorie nei giorni che precedono le
mestruazioni, se voglio mantenere invariato il loro peso corporeo. Utile
adattare sia l‘allenamento sia l’alimentazione alle diversi fasi ante e post
ciclo mestruale. (Esaminare anche il metodo POM).
·
Si può dire
che dopo 30-40 minuti dall’inizio dell’allenamento la produzione del cortisolo
(ormone dello stress) aumenta e perché questo sia limitato a ridurre i suoi
effetti negativi, è utile contenere la durata delle sedute di allenamento,
limitando così i km o il numero di esercizi almeno all’inizio.
·
Cosa
essenziale non devono arrivare a carichi troppo alti di cedimento tecnico, o
almeno non sempre, dato l’incompatibilità con carichi di tipo neurale.
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Può essere
conveniente lavorare su esercizi con una minor complessità di coordinamento da
complementare all’allenamento a circuit training, amrap, ladder.
Dato che le donne non possono raggiugere un grado di ipertrofia da uomo, questo non significa che loro non hanno la possibilità di creare un buon livello muscolare. Infatti oltre al testosterone, ci sono anche altri 2 ormoni che hanno una fantastica funzione anabolica e non solo, ossia:
- Insulina:
ormone post-prandiale anche responsabile della riduzione glicemica;
- GH (somatotropina): ormone a secrezione circadiana, influenzata dall'allenamento motorio, precursore dell'IGF-1 (fattore di crescita insulino simile).
Prima di inoltrarci in questo fantastico
quesito è fondamentale comprendere che non esiste nessuna forma di dimagrimento
localizzato, il tentativo di fare ciò può portare solo a due riscontri
negativi:
- Che venga colpita la zona sbagliata, andando a intaccare una zona in una buona condizione come ad esempio svuotando il gluteo per far dimagrire le cosce.
- Che il seno
venga ridotto, spesso così drasticamente da diventare un disagio. Hai mai visto
una model fitness con il seno naturale? Molto raro.
L’allenamento con i sovraccarichi vi permetterà di bruciare il grasso per oltre 30 ore di seguito dopo la sessione d’allenamento, anche se siete a riposo, perché lo stress creato è tale da mantenere elevato il vostro metabolismo. L’attività aerobica no!
È anche utile comprendere che nel genere femminile si possono distinguere due tipologie di soggetti con caratteristiche morfologiche diverse: il biotipo ginoide (a pera) e il biotipo androide (a mela). Entrambi hanno diverse risposte agli stimoli allenanti perciò si richiede una diversa strutturazione dell’allenamento anche se si vogliono perseguire le stesse finalità.
IL BIOTIPO GINOIDE
Le donne con questa conformazione del corpo sono caratterizzate dal tendere ad ingrassare più facilmente, ma se riescono a contenere una giusta percentuale di massa grassa possono conferire al corpo una bellissima forma armoniosa.
Per questo biotipo non si consigliano allenamenti con carichi di lavoro eccessivi dato che non sopportano molto lo stress dato dall’allenamento e producono grande quantità di cortisolo in risposta all’eccesso.
Anche se il cortisolo aumenta il consumo di acidi grassi, allo stesso modo promuove la sintesi di tessuto adiposo in quei distretti in qui si tende ad ingrassare, quindi provoca un aumento di massa grassa verso le cosce e i fianchi. Inoltre il cortisolo provoca un aumento della ritenzione idrica e promuove il catabolismo muscolare, influenzando negativamente il metabolismo basale.
Perciò diventa utile non esagerare con l’allenamento e quindi pianificare bene i tempi di recupero tra le sedute ed equilibrare con attenzione intensità e volume.
IL BIOTIPO ANDROIDE
Questa di solito è tipica dei maschietti essendo correlata alla produzione di testosterone, ma comprende anche una certa percentuale della popolazione femminile.
Qui l’accumulo di grasso sottocutaneo si vede prevalentemente nelle zone di addome e torace, conferendo ai soggetti in sovrappeso una forma cosiddetta “a mela”.
Si può dire che le donne con questo fisico sono le “più fortunate” in quanto tendono ad avere una percentuale di grasso corporeo naturalmente più basso rispetto alla tipologia ginoide, ed ingrassando tendono a mantenere gambe e glutei snelli. La parte superiore del corpo si può mascherare con un bell’abbigliamento, soprattutto in inverno.
Ma al contrario questi soggetti devono combattere con un appiattimento del gluteo, che si può solo risolvere con un buon allenamento. Per questo si consiglia un allenamento con i sovraccarichi così da indurre una lieve ipertrofia riempiendo il gluteo così da crearlo come quello tanto sognato, dato che questi soggetti hanno una maggior resistenza agli stress allenanti e quindi sopportano allenamenti un po’ più intensi da cui traggono molto beneficio. Ma il punto fermo rimane sempre quello di cercare di evitare allenamenti eccessivamente lunghi.
Un abbraccio da fitness y benessere... kiss kiss...
…To be continued…
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